network

Intervista a Giada Marrè e Alessandro Costa: NUOVI EMERALD

Giada e Alessandro, una coppia unita nella vita e nel lavoro, ci raccontano il loro straordinario percorso di successo. I due hanno affrontato sfide personali e professionali prima di scoprire il mondo del Network Marketing. Con la loro determinazione e il supporto reciproco, sono riusciti a trasformare le difficoltà in opportunità, raggiungendo obiettivi che sembravano impossibili. 

Giada e Alessandro, una storia di coraggio

Giada, Alessandro, raccontateci la vostra storia. Da dove venite? Quale lavoro facevate prima di scoprire il Network?

G. – Io (Giada) e Alessandro siamo marito e moglie e siamo sposati da giugno del 2019. Abbiamo una bambina di 10 anni di nome Corinne e veniamo entrambi da Arona, dal Lago Maggiore in provincia di Novara. Prima di scoprire il mondo del Network Marketing lavoravo come barista nel mondo della ristorazione. Diciamo che di lavori ne ho svolti diversi, ho lavorato anche nella GDO come commessa, ma non ho mai trovato il posto giusto per me. Lavoravo tantissimo: anche quando la bimba era piccola, avevo la sveglia molto presto per andare a lavorare e tornavo a casa la sera tardi. 

A. –  Io (Alessandro) vengo da 25 anni di edilizia, in particolare ho lavorato nel settore dei ponteggi e da sei anni sono autista in un’azienda di trasporti alimentari.

Perché avete deciso di entrare nel Network? 

G. – Ho scoperto il mondo del Network Marketing proprio durante l’emergenza COVID, durante il periodo di quarante. Ho iniziato questa attività per gioco, perché avevo già provato in passato con altre aziende, ma non era mai andata bene: ecco perché anche in questo caso inizialmente ero scettica. Ma poi ho iniziato a lavorare realmente in questo business e in soli cinque mesi avevo già raggiunto una meravigliosa qualifica, grazie alla quale portavo a casa dei bonus aziendali fantastici. È stato a quel punto che ho iniziato a pensare che questo lavoro potesse diventare in un futuro qualcosa di più serio di più reale, come poi oggi è diventato. All’inizio Alessandro ovviamente era un po’ dubbioso, non credeva in questo lavoro. È capitato anche di litigare alle volte, ma alla fine sono riuscita a fargli capire che questa attività può effettivamente cambiarci la vita.

A. – Ho scoperto questa attività grazie a mia moglie, e vedendo i risultati ottenuti, col passare del tempo non potevo non affiancarmi anch’io in questa avventura. In breve tempo ci siamo accorti che stava crescendo una vera e propria azienda in casa nostra e ad oggi, lavorando insieme, questa attività sta andando molto più veloce.

I vostri familiari vi supportano in questa scelta lavorativa?

G. – All’inizio avevo tutti i contro. Mi spronavano a cercare altro. Sia i miei genitori che i miei parenti più stretti non credevano minimamente in questa attività e alcuni di loro mi bloccarono ovunque sui social, perché pensavano che io fossi una scansafatiche; in realtà sono sempre stata una grande lavoratrice. Purtroppo il mondo del Network Marketing, essendo poco conosciuto, ci fa chiudere tantissime porte da amici e parenti. Però, grazie alla mia forza di volontà e determinazione, sono andata avanti lo stesso e ovviamente, una volta che gli altri hanno capito che questa attività mi stava dando tanto, si sono riavvicinati!

 

La nostra famiglia

Successo di coppia

Come gestite il lavoro in coppia? 

G. – Questa è una delle parti più belle, perché siamo due persone completamente differenti, con due caratteri molto diversi e di conseguenza gestiamo le cose ognuno per sé. Ovviamente parliamo tanto dell’attività, sappiamo quello che pensa uno e quello che pensa l’altro, però il bello di lavorare insieme è che nessuno dà fastidio all’altro.

Giada, è stato difficile all’inizio lavorare con Alessandro senza rompere gli equilibri della vostra relazione?

G. – Sicuramente all’inizio non è stato semplicissimo perché comunque è un’attività che tutti e due dovevamo imparare a conoscere e a gestire insieme. Come ho detto prima, ero sempre al telefono, a volte per lavoro dovevo andare fuori da sola, magari ad un meeting, cosa che io non ero assolutamente abituata a fare. Però è stato grazie ad Alessandro che ho affrontato certe paure che potevo avere, quindi posso solo ringraziarlo per il suo supporto. Sì è vero, all’inizio abbiamo discusso per questa attività, ma ritengo sia normale, essendo anche una famiglia e vivendo insieme. Il bello è stato riuscire a capirci, comprenderci e discutere, per arrivare a capire meglio i ruoli di tutti e due.

Alessandro, raccontaci la gestione delle tue attività quotidiane e come si connettono al lavoro di Giada. 

A.- Allora, poiché come primo lavoro faccio l’autista, mi sono dato delle ore di tempo e delle pause la mattina presto e nel corso della giornata per affiancare Giada in questa attività, e di conseguenza, quello di cui mi occupo di più è la ricerca, il contatto. Parlo con le persone tutti i giorni. Anche grazie al mio lavoro da autista, essendo sempre in giro, riesco a trovare tantissime persone a cui presentare la stessa opportunità che abbiamo avuto noi. Ovviamente non è facile con un lavoro come il mio, perché mi sveglio alle cinque del mattino e torno a casa la sera alle 19, però se uno vuole farlo veramente questo non conta, perché tutti abbiamo le stesse ore durante l’arco della giornata e di conseguenza se si vuole portare avanti questa attività lo si fa a prescindere delle ore lavorative a disposizione!

Con Giada ci interfacciamo sempre in tutto, idee, consigli eccetera, ma essendo due caratteri completamente diversi e avendo ruoli differenti, lavoriamo anche molto separatamente.

 

In che modo il supporto della Community di Elevation Tribe è stato fondamentale per raggiungere i vostri obiettivi?

G. – Beh il supporto della Community ovviamente è molto importante in questa attività, perché a volte c’è bisogno di interfacciarsi con qualcuno dal punto di vista lavorativo. 

Un piccolo episodio che può essere di esempio è avvenuto proprio per l’ultima qualifica che abbiamo raggiunto (Emerald Manager, n.d.r.), per la quale eravamo molto agitati e nervosi. Ho avuto tutto il sostegno della Community, a partire da tutto il mio Team, che ha lavorato tantissimo per farci raggiungere questo obiettivo. Tanto supporto è arrivato anche dalle Crossline della Community, che mi hanno aiutato a mantenere la mia energia sempre alta e a non farmi mollare neanche l’ultimo giorno!

Quale è la gratificazione più importante che avete ricevuto finora all’interno del percorso intrapreso con Elevation Tribe?

G. – È stata quella di dire no quando mi hanno richiamato a lavorare. Mi avevano licenziata ed è stata la gratificazione più importante, la più bella che ho avuto in tutta la mia vita e che auguro a tutti quanti: quando un datore di lavoro ti richiama, potergli dire no perché non hai più bisogno di lui e di qualcuno che decide per te!

Il rapporto con la Community

Quanto è stato fondamentale per voi il supporto della Community? 

G.- Come crescita personale ovviamente il supporto della Community è molto importante, soprattutto per noi che siamo abituati a lavorare completamente da soli. Posso infatti ringraziare Francesco perché ho avuto un momento di buio molto particolare in questa attività, che mi stava facendo perdere la giusta rotta e grazie a lui sono tornata in carreggiata! Mi ha fatto capire quello che stavo sbagliando e che le persone negative vanno allontanate! Grazie a questo consiglio sono cresciuta soprattutto di testa, e sono molto grata a Francesco per questo.

Il 27 aprile 2024 si è tenuto l’Elevation Day. Come avete vissuto questo evento? 

G. – Questo evento è stato vissuto con un’energia pazzesca. Riunirci tutti insieme con la Tribe e rivedere il nostro team è sempre un’emozione meravigliosa, i ricordi più belli sono legati alle emozioni che riusciamo a dare a tantissime persone come noi, che magari non credono in questa attività e che noi invece viviamo in primis tutti giorni. Vedere tutte queste persone che grazie a noi riescono a comprendere le nostre emozioni e a vedere questa realtà con i nostri occhi è una delle cose più belle che si possono avere durante un evento come questo!

Obiettivi personali

Dove vi vedete tra qualche anno?

G. – Sinceramente non lo so, perché a noi piace rimanere con i piedi per terra, ma sono sicura che continuando a lavorare in questo modo, costantemente e facendo crescere sempre di più il Team, raggiungeremo dei risultati stratosferici.

Perché se crescono loro cresci tu. 

Cosa consigliereste a chi vorrebbe entrare a far parte di Elevation Tribe?

G. – Consiglio semplicemente di non avere paura, come magari ne avevo io all’inizio, come tantissime persone ne avevano, perché prima della Community non avevamo tutti gli strumenti gratuiti che abbiamo adesso, per crescere ancora più velocemente. Unitevi alla Community perché ad oggi questa è una delle più grandi realtà che cambieranno la vita a tantissime persone, esattamente come è stato per noi.

E come dico sempre: “Provare non costa niente”!